Tecnica di prelievo tradizionale (a cicatrice singola o single-scar)
La qualità dei capelli nella zona posteriore e in quelle laterali del cuoio capelluto può essere d’aiuto in una prima e approssimativa valutazione della “frangia di capelli permanenti” o dei “capelli donatori disponibili” del paziente. I capelli che garantiscono maggiore sopravvivenza a lungo termine del trapianto sono al centro della frangia. Si marca al centro la riserva donatrice da orecchio a orecchio, preferibilmente usando un righello per mantenere il livello corretto, e si preleva la striscia. In genere, dopo il primo intervento, la cicatrice è pressoché invisibile, mentre c’è il rischio di un aumento delle dimensioni negli interventi successivi, a seguito della progressiva riduzione dell’elasticità del cuoio capelluto. Le attuali tecniche chirurgiche assicurano cicatrici estetiche nella maggior parte dei casi.
Prima procedura
Creare cicatrici invisibili nell’area donatrice richiede vari accorgimenti:
- la striscia deve essere più lunga e fine possibile;
- la tensione della sutura nell’area donatrice deve essere minima;
- l’incisione deve essere netta e parallela ai follicoli piliferi;
- un cicatrice invisibile è ottenibile solo nei casi in cui il numero di FU trapiantate è inferiore o uguale a 2000;
- praticare la chiusura tricofitica: rimuovere 1-2 mm di cute dal bordo superiore della ferita, in modo che la disepitelizzazione di una o due FU permetta a queste di crescere attraverso la cicatrice;
- la miglior sutura è quella monostrato con punti continui in nylon 4/0, rimuovibili 7-10 giorni dopo l’intervento;
- avvicinare sempre con estrema precisione i due lembi della ferita.
Procedure successive
- Tra un procedura e l’altra è consigliato far trascorrere 6 mesi circa;
- nel secondo e nei prelievi successivi, il numero di FU/cm2 sarà minore dal momento che la precedente sutura avrà causato una riduzione, anche se lieve, della densità di crescita in prossimità della cicatrice per stiramento;
- ad ogni intervento il numero di innesti dovrà essere ridotto al fine di ottenere sempre cicatrici estetiche;
- la striscia deve essere il più lunga e sottile possibile;
- si raccomanda sempre la chiusura tricofitica.

Fig.6 Procedura della chiusura tricofilica |